Lo Stonehenge in Armenia

 stonehenge armeno

L’area archeologica Qarahunge, il cui nome deriva dalle parole qar – pietra e hunge – voce, suono, è situata sul promontorio roccioso di 1770 m slm, a 3 km dalla cittadina Sisian e a 200 km dalla capitale armena. Per molti decenni  si è pensato che custodiva i resti di una necropoli e del tempio dedicato al dio Ar – dio Sole – la maggior divinità degli Armeni.

Solo a metà degli anni ‘80 è apparsa per la prima volta l’ipotesi di un monumento archeoastronomico. Il 29 luglio del 2004 con decreto parlamentare il sito è stato ufficialmente rinominato Osservatorio di Qarahunge.
Il complesso megalittico ingloba  223 grandi pietre verticali di forma triangolare, 84 delle quali hanno buchi di diametro 4-5 cm nella loro parte superiore. Ci si può trovare una dozzina di strumenti astronomici in pietra di precisione 30 arcsec. 40 pietre formano un ellisse centrale di 45X36 m di grandezza con un grappolo di macigni al suo centro. Mentre, orientata verso nord est, si estende una fila di 8 pietre.che avrebbero permesso di identificare la direzione dei corpi celesti e di calcolare il giorno del solstizio d’estate. Si pensa che l’osservatorio fu in uso per 5500 anni (7700-2200).

Proprio questa settimana sul posto sono arrivati i ricercatori del programma scientifico “Stars&Stones 2010” della spedizione organizzata dall’Università di Oxford e dalla Royal Geographical Society. Il Qarahunge  che ha circa 7500 anni è più antico del britannico  Stonehenge di 3500 anni. La sorprendente somiglianza con Stonehenge fa pensare che i loro creatori erano portatori di cultura e conoscenze astronomiche molto simili, e che tutti e due i complessi fungevano da  osservatorio. Metsamor è un altro osservatorio antico sul territorio dell’Armenia moderna  L’omonima città fortezza, 35 km a sud ovest dalla capitale armena, occupava un colle vulcanico e i territori sottostanti al centro della pianura dell’Ararat. Gli scavi iniziati nel 1965 e ancora in corso, testimoniano che già nella prima parte dell’età del bronzo (fine IV – III m. a.C.) quest’area di 10,5 ettari, comprendeva una roccaforte dalle mura ciclopiche e un osservatorio-ziggurat fuori dalle mura.

Senza dubbio, Qarahunge e Metsamor hanno bisogno dei maggiori studi e dell’adeguato supporto da parte del governo armeno e della comunità scientifica internazionale.