La vita di Akhenaton: un vivido lampo di luce

“Per un periodo molto breve di 17 anni e mezzo apparve un vivido lampo di luce, che poi si estinse. Ed è quel lampo di luce che salvò le nostre vite spirituali”.

Secondo quanto racconta il maestro spirituale Drunvalo Melkizedek, il dio egizio Thoth gli apparve e gli raccontò la seguente storia:

I maestri ascesi decisero che bisognava introdurre un vero essere della coscienza Cristica ( il prossimo livello di coscienza al quale è chiamata la nostra umanità) in un vero corpo. Questo corpo sarebbe diventato molto più alto fisicamente di quelli presenti sul pianeta a quel tempo, e così vedendolo con i propri occhi, sarebbe stato un esempio per il popolo della Terra. I maestri decisero che questa persona sarebbe dovuta divenire re dell’Egitto.

Grazie alla collaborazione di Amenhotep II, il quale rinunciò al trono del figlio sotto esplicita richiesta di Thoth, si procedette alla creazione del corpo di questo essere. Nacque così Amenhotep III (figlio di Ay e Tyia, gli unici con diversi cromosomi 44+2), il quale si sposò ed ebbe Amenhothep IV meglio conosciuto come Akhenaton il quale sposò sua sorella Nefertiti (anche lei figlia di Ay e Tyia).

Il faraone modificò l’immagine di Dio sostituendo le statue con l’immagine del Sole (è da qui che proviene il soffio vitale, il respiro della vita, il campo pranico).

Dato che il prana viene anche dal Sole, la figura mostra i raggi del Sole che scendono; e su due raggi ci sono dei piccoli Ankh che sono rivolti verso il naso, al respiro, indicando così che la vita eterna perviene attraverso il respiro.

 

Akhenaton era alto circa 4 metri e 50, come dimostrano anche le proporzioni della sua statua.                                                          Nefertiti era alta circa 3 metri e mezzo, era davvero bassa per la sua razza.

Curiosa è anche l’immagine delle figlie del faraone ritratte con un evidente cranio allungato, come si può osservare le teste sono enormi e le orecchie grandi.

Gli egiziani non volevano che si sapesse che Akhenaton e Nefertiti fossero esistiti. Ne siamo a conoscenza per un’unica ragione: avevano smantellato la città di Tel el Amarna (loro residenza); ed inoltre avevano nascosto alcune cose in camere sotterranee, talmente in profondità che non era stato possibile scoprirle prima, infatti il busto di Nefertiti fu trovato lì.

Fonte: L’antico segreto del Fiore della Vita