La Foresta di pietra della Patagonia

Argentina (Santa Cruz) Nel cuore della Patagonia, tra un’enorme distesa di steppa, e condizioni climatiche molto rigide esiste un Parco Nazionale dove si proteggono delle piante alte decine di metri.

Si tratta di Alberi cresciuti e vissuti qui non adesso ma circa 150 milioni di anni fa, si tratta infatti di Alberi Fossili pietrificati. Molti sono ancora nella stessa posizione nella quale vivevano, altri invece non si sono più mossi da quando sono caduti. Insomma c’è un’intera foresta pietrificata che sta tornando alla luce, una delle più impressionant mai scoperte.

Si tratta d’immense Araucarie (dei parenti dei nostri pini, abeti), in vita questi alberi raggiungevano i 100 metri di altezza e i 3 di diametro.                                                      

Quello che ci raccontano questi fossili in modo molto diverso da quello attuale sia dal punto di vista climatico che ambientale. In effetti 150 milioni di anni fa qui il clima era molto più umido, caldo e questo permetteva lo sviluppo di vegetazione e fiumi; eravamo in piena era dei dinosauri.

Si è scoperto anche allora che esistevano già dei piccoli mammiferi (marsupiali), lo sappiamo grazie a delle impronte che si sono conservate da allora (150 milioni di anni fa).

In seguito ad una colossale eruzione di un Vulcano lontano circa 200 km dalla foresta, tutto è andato distrutto ed è da li che è iniziato il lento processo di Fossilizzazione. Oggi gli alberi sono di pietra (Silicati).

L’acqua delle piogge che penetrava nel terreno, lungo il suo percorso si caricava di minerali e soprattutto di sostanze che contenevano molto Silicio, così quando raggiungeva i tronchi sepolti l’impregnava di queste sostanze che andavano a sostituirsi perfettamente alla trama del legno.Così molecola dopo molecola l’albero è passato dalla pietra al legno.

La fossilizzazione è stata così perfetta che s’indovina ancora la struttura del legno, la corposità ed anche gli anelli. E’ davvero incredibile.