La vita oltre la vita

Raymond A. Moody  è un medico, psicologo e parapsicologo statunitense, noto per i suoi studi sugli stati di premorte.

Il suo testo del 1975, La vita oltre la vita (in Italia pubblicato nel 1977), ha venduto 13 milioni di copie in tutto il mondo: prima di lui, soltanto Elisabeth Kubler Ross, anch’essa estranea alla tradizione dello spiritismo, aveva trattato tali questioni in maniera analoga, raccogliendo e analizzando sistematicamente le testimonianze.

Gli studi di Moody, abbandonato l’approccio spiritista del periodo a cavallo tra il XIX e il XX secolo in favore di un esame sistematico delle testimonianze, hanno riacceso l’interesse nei confronti di questo argomento. Negli anni successivi, altri studiosi hanno analizzato il fenomeno, confermando le testimonianze raccolte da Moody, avanzando anche ipotesi differenti. La psicologa e parapsicologa Susan Blackmore ha ipotizzato che le sensazioni percepite dai soggetti in tale stato siano allucinazioni causate dall’attività neurologica del cervello sofferente.

Negli anni successivi lo stesso Moody ha attenuato la portata delle proprie affermazioni, e nel libro L’ultimo sorriso (2001) ha accusato il precedente editore di avere eliminato per ragioni commerciali l’ultimo capitolo da La vita oltre la vita, nel quale spiegava «perché le esperienze di pre-morte non possono essere ritenute una prova scientifica della vita oltre la morte»[senza fonte].

Attualmente Raymond Moody, oltre a continuare le ricerche e a scrivere libri, è spesso ospite in talk-show e programmi statunitensi, o come relatore in università e incontri a tema.