La Grotta di Altamira: La galleria dell umanita

Cave painting of bison at Altamira

Le grotte di Altamira sono un’importante testimonianza dell’arte rupestre e si trovano in Cantabria, nella costa nord della Spagna. Altamira è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1985, perché rappresenta uno dei ritrovamenti piú significativi dell’arte rupestre preistorica.

La grotta e i suoi dipinti vennero scoperti per caso da Marcelino Sanz de Sautuola nel 1879, ma la loro importanza storica non venne riconosciuta fino all’inizio del XX secolo. Dal 2008 sono state incluse nel complesso archeologico altre grotte della zona che presentano ritrovamenti preistorici simili, come la cueva del Castillo e della Garma. Infatti, la regione, al centro della costa nord della Spagna, presenta delle caratteristiche geologiche che hanno favorito la creazione di un ambiente adatto all’uomo, grazie alle sue grotte e caverne, usate come rifugio, ai suoi boschi e prati con molti animali e alla vicina costa.

Gli archeologi che vi hanno lavorato hanno affermato che i dipinti non sono stati realizzati in un’unico momento storico, ma nel corso del tempo, poiché la grotta, che possedeva una grande estensione (270 metri di lunghezza, snodata in molteplici tunnel e camere), venne usata come rifugio dalle popolazioni preistoriche della zona nel corso di vari secoli. I dipinti di mammiferi e di mani umane che caratterizzano Altamira risalgono al paleolitico superiore, tra i 40000 e i 10000 anni fa.

I piú famosi sono la composizione creata sul soffitto della camera principale, che rappresenta un branco di bisonti e altri animali (cavalli, cervi, cinghiali, tori) e la “Gran Cierva”, la Grande Cerva in spagnolo. Gli artisti preistorici dipinsero le mura della grotta di Altamira utilizzando i rilievi e le cavità della roccia per risaltare le forme e dare un’effetto tridimensionale e di movimento. Vennero usati diversi materiali (carbone, ocra, ematite), che, diluiti con acqua, hanno creato effetti sfumati e di chiaroscuro unici nell’arte rupestre.

altamira

Sono particolarmente suggestivi i dipinti delle mani, che possono essere positive (stampa diretta della mano impregnata di colore) o negative (contorni di mani). Queste ultime sono la maggioranza, e la tecnica usata per la loro realizzazione è d’elevato interesse storico perchè anticipa la pittura a spruzzo. Pare infatti che la pittura venisse spruzzata attraverso un tubicino sulla mano appoggiata alla parete, lasciando cosí il contorno sfumato che possiamo vedere ancora oggi.

L’eccesso di visitatori durante gli anni 60 e 70 causó un parziale danneggiamento dei dipinti rupestri, per cui venne chiusa al pubblico. È stata peró realizzata una copia esatta della grotta di Altamira a pochi metri da quella originale e un museo sul paleolitico e sull’arte rupestre, con vari pannelli interattivi e percorsi per bambini.

Tutte le informazioni necessarie per la visita alla riproduzione della grotta e al museo si possono trovare nel sito web ufficiale del museo di Altamira (in spagnolo). Si consiglia la prenotazione dei biglietti, vista la grande affluenza di visitatori, soprattutto nei mesi estivi. Il museo di Altamira organizza varie attività didattiche per scuole e famiglie, tra cui risaltano i Talleres de prehistoria, laboratori di preistoria.

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