Apocalisse: solo 3 minuti alla fine del mondo

Cambiamenti climatici e arsenali atomici hanno fatto avanzare di altri due minuti il Doomsday clock, l’orologio simbolico dell’autodistruzione dell’umanità. Mancano 3 minuti alla nostra ora.

 

corbisDue minuti più vicini all'”ora X”, quella del disastro. I membri del Bulletin of the Atomic Scientists, una pubblicazione che tratta temi legati alla sicurezza globale, hanno spostato avanti di due tacche le lancette del Doomsday Clock, l’Orologio dell’Apocalisse in cui la mezzanotte simboleggia la fine del mondo causata da una guerra atomica.

 

Un balzo in avanti

Le lancette virtuali di questo simblolico (e angosciante) congegno vengono spostate avanti o indietro in base alle tensioni politiche internazionali, e ieri sono avanzate per la prima volta in tre anni, portandosi fino alle 11:57. Nel 1947, quando fu ideato dagli scienziati dell’Università di Chicago, in piena Guerra Fredda, si decise di impostarlo a 7 minuti dalla mezzanotte.

 

Le motivazioni

Ora, “nel 2015, i cambiamenti climatici incontrollati, l’ammodernamento globale delle armi nucleari e gli arsenali atomici fuori misura pongono straordinarie e innegabili minacce per la sopravvivenza dell’umanità” si legge tra le ragioni che hanno portato a questo passo. L’accelerazione dei cambiamenti climatici e lo stallo nei tentativi di ridurre le riserve nucleari hanno avuto lo stesso peso nella decisione di avvicinare le lancette.

Due pericoli reali

«Bisogna agire subito, a partire da ora, per ridurre le emissioni globali» ha detto in una conferenza stampa a Washington D.C. Richard Somerville, del gruppo di scienziati (che include 17 Premi Nobel) del comitato. Sul fronte delle armi nucleari, «l’esistenza stessa degli arsenali richiede molto tempo, sforzi e denaro per metterli in sicurezza».

Collegati

Senza contare che i due pericoli possono essere collegati. Per esempio, molte nazioni stanno sviluppando il nucleare per ridurre le emissioni di CO2, alzando il rischio di proliferazione di materiali nucleari. Intanto, il livello dei mari che sale a causa dei cambiamenti climatici potrebbe mettere in pericolo gli impianti nucleari che si trovano lungo le coste. Presi insieme, questi elementi minacciano la sicurezza globale. “L’urgenza è reale, la finestra d’azione si sta chiudendo”.

I precedenti. L’ultimo salto avanti delle lancette risale al 2012, quando furono spostate avanti di un minuto arrivando a 5 minuti dalla mezzanotte. Dalla sua creazione, l’Orologio dell’Apocalisse è stato mosso 18 volte; solo in un’occasione, nel 1953 (in piena corsa agli armamenti e con test nucleari in atto da parte di USA e URSS), si arrivò a 2 minuti dalla mezzanotte.

Fonte: www.focus.it/scienza/scienze/apocalisse-solo-3-minuti-alla-fine-del-mondo

Autore: Elisabetta Intini