Eliopoli: la città del Sole

L’antica città di Eliopoli (Heliopolis “città del sole”) fu un’importante città dell’antico Egitto capitale del 13º distretto del Basso EgittoIl sito si trova, attualmente, nella periferia del Cairo nei pressi del sobborgo detto el-Matariya. Qui si ergeva il sacro tempio del Sole (tempio della fenice, spesso nota anche con l’epiteto di Araba fenice, era un uccello mitologico noto per il fatto di rinascere dalle proprie ceneri dopo la morte. Gli antichi egizi furono i primi a parlare del Bennu, che poi nelle leggende greche divenne la fenice. In Egitto era solitamente raffigurata con la corona Atef o con l’emblema del disco solare). visitato dagli studiosi Pitagora, Platone, Solone per rendere omaggio ai sapienti dell’antico Egitto.

Il nome Eliopoli era rappresentato da questo geroglifico; un pilastro sormontato da una croce. Gli egizi la chiamavano Innu (la città del pilastro), sappiamo infatti grazie ad antiche iscrizioni che li si ergeva un obelisco molto tempo prima che a Giza fossero costruite le piramidi; sappiamo anche che in cima alla stele era forse collocata una reliquia: la pietra Ben Ben, questa pietra era a forma di cono, di piramide ed era sacra per gli egizi come per noi è oggi la croce.

La città declinò sotto le dinastie successive, soprattutto dopo la fondazione di Alessandria (332 a.C.), e fu quasi ignorata dai Tolomei. Quando i romani occuparono l’Egitto, gli obelischi di Eliopoli furono prelevati e i muri degli edifici usati come materiale da costruzione per altre città.

I papi stranamente scelsero l’antico simbolo di Eliopoli (pilastro sormontato da una croce) disseminando Roma di simboli dell’antichità e di obelischi provenienti dall’Egitto, ponendoli proprio nel cuore della cristianità. E’ curioso che tutti quelli che visitano Roma, ammirano anche questo simbolo dell’Egitto pagano.