Come Funziona il Calendario Maya

Il calendario Maya, detto anche Calendario Rotondo è composta da 3 parti:

La prima è detta Haab; un calendario di 365 giorni suddiviso in 18 mesi e 20 giorni con i seguenti nomi: Pop, Uo, Zip, Zotz, Tzec, Xul, Yaxkin, Mol, Chen, Yax, Zac, Ceh, Mac, Kankin, Muan, Pax, Kayab, Cumku, più 5 giorni considerati particolarmente sfortunati (cinque giorni fuori dal tempo).

La seconda parte è rappresentata dallo Tzolkin, un calendario cerimoniale lungo 260 giorni basato su due cicli più brevi, uno di 13 giorni e un altro di 20 (13×20= 260), legato anche al periodo di gestazione della donna che è appunto di circa 260 giorni. Ogni giorno entrambi i cicli avanzavano di uno. Il primo ciclo seguendo una sequenza numerata da 1 a 13. Il secondo seguendo una sequenza di nomi: Ahau, Imix, Ik, Akbal, Kan, Chicchan, Cimi, Manik, Lamat, Muluc, Oc, Chuen, Eb, Ben, Ix, Men, Cib, Caban, Etznab, Caunac.  Ogni giorno ha un significato preciso determinato dal nome e dall’allineamento astronomico associato.

Combinando Haab e Tzolkin si ottiene un ciclo di 52 anni. I numeri, i giorni ed i nomi si ripetono ogni 52 anni.

La terza ed ultima parte è composta dal Lungo Computo il quale ci descrive tempo come un susseguirsi di cicli che si ripetono in continuazione, attraverso una numerazione progressiva dei giorni in un sistema di numerazione posizionale misto in base 13, 18 e 20.

Precisamente si trattava di un numero di cinque “cifre”: la prima (quella delle “unità”) in base 20, la seconda (le “decine”) in base 18, la terza e la quarta di nuovo in base 20, la quinta in base 13. Queste “cifre” si scrivono da sinistra a destra, come per i numeri arabi; nella notazione moderna, si scrivono i numeri corrispondenti separati da punti, ad esempio 12.19.13.7.18 (corrispondente al 4 luglio 2006).

Il ciclo completo del Lungo computo era quindi di 20×18×20×20×13 = 1 872 000 giorni (circa 5125 anni), ed era multiplo del ciclo Tzolkin di 260 giorni. Le prime quattro cifre si contavano a partire da 0 (quindi la seconda andava da 0 a 17, le altre da 0 a 19), la quinta invece andava da 1 a 13, con il 13 avente la funzione di zero. Il primo giorno del lungo computo era il 13.0.0.0.0 , data che si ripeterà il 21 dicembre 2012.

L’unità più piccola del Lungo computo era il giorno, detto K’in. 20 giorni (prima cifra): uinal 360 giorni (seconda cifra, 18 × 20 = 360): tun 7 200 giorni (terza cifra, 20 × 360 = 7 200): k’atun 144 000 giorni (quarta cifra, 20 × 7 200 = 144 000): b’ak’tun la quinta cifra si ripete dopo il ciclo completo di 1 872 000 giorni (13×144 000 = 1 872 000) (5125 anni)

Il Lungo Computo misura il tempo dalla nascita dei Maya, il 13 Agosto 3114 a. c. e la fine di quel ciclo 5125 anni dopo esattamente il 21 Dicembre 2012.

Per ogni K’atun, inoltre c’è una profezia iscritta nel famoso testo Chilam Balam. L’attuale K’atun è il 4 iniziato nel 2003 e terminerà il 2012. Secondo il Chilam Balam, la suprema divinità tornerà sulla terra per comunicare l’inizio della nuova era (KUKULKAN). Inoltre ci sarà un fenomeno astrologico molto raro corrispondere all’allineamento del Sole con il Centro della Galassia. Non a caso i Maya simboleggiavano tale fenomeno con il gioco della pelota e dell’anello. Ogni volta che la palla entrava nell’anello avveniva il cambiamento).

La profezia del 2012 iscritta nel Chilam Balam recita: ” Saranno momenti difficili, questo katun porterà siccità e carestie, sarà il tempo dell’invasione straniera, di cambiamenti e di tristezza”.                     

Dopo il 2012 (Katun 2) il Chilam Balam recita : ” Per alcuni ci sarà cibo, per altri no, sarà il tempo in cui la parola di Dio nn avrà più valore, un tempo per unirci in favore di una causa”