Sarà la nostra casa sulla Luna!

Scoperto e mappato un gigantesco tunnel sotto la superficie della Luna: proteggerà gli astronauti da meteoriti e radiazioni. È il sito ideale per una base lunare.

jaxa-kaguya-orbiter-moon-shot-sh_20080627t022208_wi1_0001_bl-e1476465099966
La Terra è per adesso l’unico pianeta-casa che abbiamo, ma forse abbiamo appena trovato dove fare il primo passo per raggiungere altri pianeti.|SELENE, JAXA

C’ è una galleria sotterranea sulla Luna, larga 100 metri e lunga 50 km, che è il miglior luogo possibile per costruire una base lunare. Si è formata nell’area vulcanica di Marius Hills almeno 3,5 miliardi di anni fa, quando l’interno della Luna era ancora caldo. Ora è un tunnel vuoto e pronto per essere esplorato e terraformato.

GALLERIE LAVICHE. Quando un vulcano interrompe la sua attività, i canali attraverso cui la lava arrivava a valle si svuotano. Succede anche sulla Terra, ma qui si formano tunnel piccoli: sulla Luna, invece, grazie alla bassa gravità, raggiungono dimensioni tali da poter ospitare intere città.

L’idea di colonizzare i tunnel lunari non è nuova, ma solo di recente la sonda giapponese Selene ha completato la scansione dell’area, trasmettendo dati molti interessati sulla conformazione della galleria di Marius Hills.

Come spiegano i ricercatori dell’agenzia spaziale giapponese Jaxa in una pubblicazione (in inglese), Selene ha individuato la galleria sotto la superficie lunare grazie allo strumento Lunar Radar Sounder (LRS). L’eco dei segnali radar emessi dalla sonda ha permesso di mappare il sottosuolo di quell’area del nostro satellite.

Il Marius Hills Hole, un buco nel terreno nella zona interessata, visto con il sole in diverse posiz

Il Marius Hills Hole, un buco nel terreno nella zona interessata, visto con il sole in diverse posizioni. È stato probabilmente causato dal crollo di una porzione di soffitto di un tunnel.| NASA’S LUNAR RECONNAISSANCE ORBITER

SCUDO NATURALE. Il soffitto di roccia selenica (spesso da poche decine di metri a 200 metri) protegge l’interno dalle radiazioni (sulla Terra schermate dal campo magnetico) e dall’abbondante pioggia di micrometeoriti. Di questi piccoli sassi spaziali non ci accorgiamo mai, sulla Terra, perché il calore sprigionato dall’attrito con l’aria mentre attraversano l’atmosfera li vaporizza.

La Luna, però, è sprovvista di quell’atmosfera che una volta aveva proprio grazie alle eruzioni vulcaniche, e lascerebbe esposti ai proiettili cosmici chiunque si trovi sulla sua superficie. Junichi Haruyama, un ricercatore della Jaxa, commenta così la scoperta: «Lo stesso ambiente stabile e protetto che accoglierà i futuri esploratori umani, è anche un soggetto allettante per la ricerca scientifica».

PUNTARE IN ALTO.Sopravvivere nello spazio è difficile per almeno 10 ragioni. Non per niente nessun uomo è mai stato più di 3 giorni sulla Luna.

Ma questa notizia è arrivata proprio mentre, a distanza di mezzo secolo dall’Apollo 11, diversi Paesi (e aziende) tornano a parlare di missioni umane sul nostro satellite.

Secondo Stephen Hawking, puntare alla Luna è l’unico modo per salvarci da noi stessi: «Stiamo finendo lo spazio e l’unico posto dove possiamo andare sono gli altri mondi».

Fonte: FOCUS